Prima di tutto bisogna tener presente che ancora per un mesetto circa (dipende da zona a zona) dovremo tenere sottomano alcuni capi estivi da stratificare con quelli autunnali.
Tenete
Camicie, t-shirt e magliette di cotone o di seta, smanicate, a maniche corte e 3/4
Abiti leggeri in tinta unita
Pullover e golfini leggeri o di media pesantezza di cotone (meglio se con cerniera)
Giacche leggere in cotone, giacche in lino foderate
Pantaloni e gonne di cotone di media pesantezza
Calzature: sandali a punta chiusa, decolleté, chanel e sabot, mocassini e ballerine
Bijoux colorati
Riponete
L'abbigliamento classico da spiaggia
Abiti e capi in tinte sgargianti (che stanno bene solo con l'abbronzatura) e in generale tutto ciò che è leggero e senza fodera
Completi in fantasia floreale o a righe
Calzature estive: infradito, ciabattine, sandali molto aperti
Borsette in tessuto leggero
Controllate bene i capi prima di riporli: bottoni mal saldati, orli che si disfano, (occhio alle t-shirt con l'orlo cucito a zig-zag!) cerniere allentate, possono essere una grande seccatura per la prossima stagione. Meglio provvedere da soli o fare una capatina dalla sarta. Svuotate le tasche e controllate lo stato di usura di colletti e polsini, e che sul tessuto non vi siano macchie. Se alcuni capi d'abbigliamento non sono stati indossati potete dargli una botta di stiro, farli riposare un giorno e poi riporli nelle apposite custodie. Ma se c'è qualcosa da lavare o da mandare in pulitura fatelo subito. Chi ha tempo non aspetti tempo.
Non sapete come organizzarvi?
Fate come me. Acquistate un po' di custodie per abiti e giacche insieme ad altre per maglie e felpe (ad esempio quelle della Cuki) e a mano a mano che riordinate infilate tutto nelle custodie e riponete nell'armadio. L'importante è farlo con ordine e metodo. Ricordate che le camice si sgualciscono meno se le appendete - abbottonate. E se raggruppate i capi per genere e colore, quando li cercherete non diventerete matti (ad esempio, il pantalone con la sua giacca, meglio se sbottonata per non creare brutte pieghe. Idem per i completi con gonna e i tailleurs). I pantaloni andrebbero appesi per il fondo sugli appositi appendini a pinza. Ma se ciò non fosse possibile potete metterli a cavallo dell'appendino piegandoli per la lunghezza e badando a mantenere la riga, ove ci fosse. Le gonne si appendono negli appendini a molla per tenerle in forma. Le magliette e le t-shirt vanno invece infilate nelle buste ben piegate, senza ammucchiarle, a due a due, o massimo a tre capi per volta. Le borsette in tessuto lavabile vanno passate con panno umido (perfetto quello in microfibra), lasciate asciugare un giorno e riempite di carta velina o di carta di giornale appallottolata. Poi, infilate nei loro sacchetti di tela oppure inserite nel porta borsette da appendere (all'Ikea si trovano un sacco di accessori utili per l'organizzazione dell'armadio a prezzi molto convenienti). Le calzature vanno pulite, lasciate asciugare e riposte nella scarpiera. Se non ne avete una, riponetele nelle loro scatole ricoperte da una velina e all'esterno scrivete con un pennarello il tipo di scarpa che avete messo via. Non avete idea quanto sia scocciante cercare un paio di sandali da sera in mezzo a una ventina di scatole chiuse di cui non si ricorda il contenuto! Se le scarpe sono particolarmente delicate e tendono a sformarsi, sarà necessario imbottirle di carta appallottolata oppure usare le apposite sagome, di legno o di plastica, per tenerle in forma.
Quando il freddo si farà sentire e avrete finito di metter via l'abbigliamento estivo, sarà necessario dare una pulita all'armadio. Passate gli interni e gli esterni con una spugna inumidita in acqua e sapone di marsiglia (un cucchiaio ogni due litri), lasciate asciugare e poi mettete qua e là nei cassetti e fra i ripiani qualche sacchetto profuma biancheria. Se avete una mamma o un'amica che coltiva la lavanda, raccogliete i fiori, fateli seccare e riempite dei sacchetti di tulle. L'odore di "pulito" sarà garantito.
Bene, mi sembra d'avervi detto tutto. Se avete dubbi e domande da fare, come sempre sono qui.